Il tesoro di Nina

Due occhi che sanno emozionarsi davanti il mare

Recensione

Finalista della sesta edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award 2019, primo concorso internazionale dedicato al libro senza parole, Il tesoro di Nina racconta lo stupore di una bambina, racconta di due occhi che sanno emozionarsi davanti il mare, di due mani che sanno giocare con una conchiglia, di due gambe che sanno correre sulla sabbia, schizzare l’acqua. Nina è l’infanzia come dovrebbe essere vissuta, Nina è la libertà di scoprire.

Non occorrono parole per raccontare Il tesoro di Nina, le tavole disegnate da Sonia Maria Luce Possentini sanno perfettamente parlare di emozioni senza dover fare rumore. Ci sono libri che vanno sfogliati seguendo l’ordine delle pagine, qui il tempo rallenta, come in un respiro profondo, e ogni pagina diventa un libro a sé parte di una storia e anche la storia intera.

Il tesoro di Nina è Nina, la fortuna di Nina è di essere il frutto dell’arte di Sonia Maria Luce Possentini.

Fabio Nanni